L'opera rimarra' esposta al pubblico dal 8 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025 a Santo Stefano di Camastra, nell'ambito della mostra patrocinata dalla regione siciliana e dal Comune di Santo Stefano: "Presepi sotto gli archi"
A cura dell'assessore alla cultura e spettacolo - Alessandro Amoroso
Paesaggio urbano di Gaza distrutto dai bombardamenti. Missili che attraversano minacciosamente il cielo figure umane che fuggono terrorizzate. Due madri stringono tra le braccia i loro bambini senza più vita. Tecnica mista e "collage" su legno. |
"Sacra famiglia postatomica
fra le macerie di Gaza"
Giuseppe Prinzi - 2024
L'opera creata da Giuseppe Prinzi, è una scultura stilizzata, in terracotta dipinta e incerata, che rappresenta Gesu' appena nato, che si trova nel mezzo fra Il padre Giuseppe e la madre Maria ed è collocata al centro di un paesaggio urbano, devastato dai bombardamenti. L'installazione artistica "concettuale," vuole essere un monito, contro tutte le guerre e le ingiustizie che ci sono nel mondo. Inoltre, vuole veicolare un messaggio e un auspicio di "pace" e di cessazione di qualsiasi violenza verso le popolazioni inermi e innocenti.
Picasso diceva: "la pittura non è fatta per decorare gli appartamenti. E' uno strumento di guerra offensiva e difensiva contro il nemico".
Per Prinzi, l'arte ha il potere di provocare e favorire la formazione di idee nuove e può contribuire all'unione e alla fratellanza degli uomini, per combattere la nascita di qualsiasi violenza e ingiustizia.
Ed assume ancora più efficacia, quando esce fuori dai musei e dalle gallerie, per portare il proprio messaggio rivoluzionario, fra le strade, in mezzo alla gente, sui muri delle citta'.
L'artista, tramite la sua capacita' di vedere "oltre", anticipa gli eventi, è come un medium fra l'invisibile e il visibile, perchè non utilizza la parte razionale, ma la sua "anima", il suo intuito, accede direttamente all'incoscio.
Redazione: Artpostmodernist Dic. 2024
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